[Rolling Stone] Intervista esclusiva di Taehyung

INTERVISTA ORGINALE

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V dei BTS sul suo imminente mixtape, il suo amore per “Il Padrino” e l’essere un “Membro Segreto”

“Quando mi hanno detto che sarei stato un membro ‘nascosto’, in realtà ho pensato che sarei stato tagliato fuori dal gruppo”, dice V

Di BRIAN HIATT

20 MAGGIO 2021

Fin dall'inizio, il cantautore-produttore V è stata l’arma segreta dei BTS. La sua voce ricca e profonda è un piacevole contrasto con le note acute (e sempre più acute) dei suoi colleghi cantanti, e non ha paura di addentrarsi nel pieno bedroom R&B, come nel brano neo-soul decisamente sensuale Intro: Singularity. Con un amore per il jazz e la musica classica, V ha iniziato la sua vita musicale come sassofonista e gode della lista di “influenze” più eclettica di qualsiasi membro dei BTS, da Sammy Davis Jr. a Sam Cooke ai Coldplay (apparentemente la recente cover dei BTS per la canzone Fix You era una sua idea). Una mattina di aprile, indossando un cappello nero in stile strillone, un parka nero con cerniera e una maschera bianca nel quartier generale della sua etichetta, ha sorseggiato un succo d’arancia e ha parlato del suo prossimo mixtape, della sua ammirazione per Elvis Presley, dei suoi film preferiti e altro ancora.

So che ieri avete partecipato ad un variety show per la prima volta da molto tempo. Com'è stato?

Era la nostra prima apparizione dopo cinque anni. Quindi ero davvero nervoso e teso. Quindi non ho dormito molto. Ma poi, in realtà, quando ci siamo presentati ieri per le riprese effettive, il presentatore del programma è stato davvero gentile e molto accomodante. Quindi è andato tutto molto bene. Mi sono sentito davvero a mio agio. E poi stamattina... a causa della nostra intervista, anche la scorsa notte non ho dormito molto.

Mi dispiace tanto!

[Risate] No, no, no, no, no.

So che hai lavorato molto duramente al tuo mixtape, ed che ne è stata posticipata l’uscita, e penso che tu senta molta pressione per farlo al meglio. Come va adesso?

Abbiamo lavorato e fatto musica solo ed esclusivamente come gruppo. Quindi lavorare sul mio mixtape significa che devo occuparmi di tutto ciò che riguarda ogni canzone presente nell'album. Devo prendere parte alla scrittura dei testi, delle melodie e al processo di produzione per tutte le canzoni. Sopportare tutto il carico distribuito tra gli altri membri per un album di gruppo è solo un pezzettino di quella pressione. Quindi è dura. Ma la cosa buona è che mi dà l'opportunità di mostrare chi sono, e mostrare la musica che ha davvero il colore di Kim Taehyung, il colore di V, ai nostri ARMY. Quindi questa è ovviamente una grande opportunità, ed è ciò che rende la creazione di questo mixtape così divertente e appagante.

Quindi, qual è la tua previsione attuale per la sua pubblicazione?

Inizialmente avevo pensato di pubblicarlo lo scorso anno. Ma si è rivelato ancora più difficile e complesso di quanto immaginassi. Allora avevo pensato di rilasciarlo all'inizio di quest'anno. Ma ancora una volta, si è rivelato un po' più difficile di quanto pensassi! Quindi ora sto mirando alla fine di quest'anno.

V dei BTS, fotografato a Seoul il 6 aprile 2021.

Fotografia di Hong Jang Hyun per Rolling Stone. Fashion direction di Alex Badia. Cappotto e maglietta di Fendi; pantaloni di Lemaire.

Avevi già la canzone solista Sweet Night, da una colonna sonora televisiva. Cosa ti sei portato via dall'esperienza di realizzarla?

È stata rilasciata come parte di una colonna sonora per qualcuno che conoscevo molto bene [attore ed ex “compagno di cast” Park Seo-joon], ma in realtà è stata originariamente realizzata come parte del mio mixtape. È una delle mie canzoni personali. Quella canzone ha iniziato a prendere vita con la sensazione di volere davvero una buona notte di sonno.

Blue and Grey è una canzone meravigliosa. Hai detto di averla scritta in un periodo in cui il lavoro era davvero duro per te e non eri felice. Cosa del lavoro era così difficile?

Fu quando la pandemia di Covid si stava espandendo e stava diventando seria. Ci eravamo preparati molto duramente per mostrare agli ARMY le nostre esibizioni di ON. E quello che trovavo difficile in quel momento era non essere in grado di mostrare ciò per cui ci eravamo esercitati e che avevamo preparato così duramente. Dicevo a tutti gli ARMY sui social media: “Preparatevi, stiamo per mostrarvi queste grandi esibizioni!”. Quindi è stato davvero frustrante e difficile e tutto ciò mi ha reso triste. Penso che si trattasse un po' di stanchezza e anche di un po' di esaurimento per il lavoro.

Ci sono stati dei buoni aspetti di quest'anno “da fermi”?

Mi ha permesso di concentrarmi davvero su qualcosa. Prima del Covid, ero così impegnato che non riuscivo a concentrarmi su una cosa o su qualcosa di nuovo. Se volevo fare una cosa nuova, ero davvero costretto a essere una specie di dilettante. Non mi ci potevo immergere in profondità. Ma durante l'ultimo anno ho avuto più tempo. Nel mio lavoro, ho davvero provato a produrre di più e poi ad approfondire la mia musica. Le mie melodie prima non erano così complesse o intricate. Ma sono stato in grado di concentrare più energia su questo, ascoltare più musica e pensare davvero a più cose. E questo, penso, mi ha aiutato a tuffarmi realmente nell'aspetto produttivo del fare musica. Ho avuto molto tempo per creare buone melodie, ma anche per sedermi e non fare assolutamente nulla. [Risate] E devo dire che anche questo mi ha aiutato.

So che ti piacciono molti generi musicali, diversi tra loro. Parlami di alcuni dei tuoi eroi musicali.

I miei eroi musicali cambiano quasi continuamente di ora in ora. Quindi ieri, sai, era Elvis Presley. E oggi potrebbe essere qualcun altro. Questa è una specie di mia preferenza personale, ma penso che mi piaccia l'Elvis Presley più vecchio, l'Elvis Presley dei suoi ultimi anni. Ci sono molte canzoni famose di Elvis, ma sento che ci siano molte canzoni più “nascoste” e non così prominente nella sua discografia. Quindi, quello che sto cercando di fare, e quello che voglio fare, è ascoltare ogni singola canzone, anche se dovesse trattarsi di un minuto di questa. Sia le grandi canzoni, che anche le canzoni che sono nascoste tra le tracce.

Ce ne sono anche di fantastiche degli anni '50, ma hai ragione, le canzoni dell'ultimo periodo come Kentucky Rain e Suspicious Minds sono tra le sue migliori.

Se puoi consigliarmi alcune canzoni di Elvis Presley da dover assolutamente ascoltare, le ascolterò!

Ti manderò una playlist!

Allora, com'era essere un “membro segreto” prima del debutto dei BTS?

Ad essere perfettamente, perfettamente onesti, quando mi hanno detto che sarei stato un membro ‘nascosto’, in realtà ho pensato che sarei stato tagliato fuori dal gruppo.

Allora adesso puoi riderci sopra o è ancora un po' “traumatico”?

Adesso posso riderci sopra di sicuro. Finché ho la possibilità di sfottere il nostro CEO, il capo della nostra etichetta, e sbeffeggiarlo un po’. Ma sì, posso riderci sopra.

Ho sentito che ti piacciono i vecchi film. Quali sono alcuni dei tuoi preferiti?

Mi piacciono i vecchi film e anche i film classici ma non super vecchi. Ad esempio, Il padrino è stato un film che mi è piaciuto molto. E Le Iene è uno dei miei film preferiti in assoluto. Il Padrino il realtà l’ho visto di recente. Un mio amico mi aveva detto: “È davvero lungo, mi sono addormentato nel bel mezzo del film”. E ho pensato: “È così noioso?”. E poi l'ho guardato e ne sono rimasto davvero commosso, specialmente il carisma del padrino [Marlon Brando], e tutti gli attori, la regia e la produzione. E ancora, il suo carisma e la sua presenza imponente durante il film.

Hai recitato per conto tuo nel dramma televisivo Hwarang. In futuro vuoi recitare ancora?

È qualcosa a cui sto pensando di fare dopo aver compiuto i 30 anni.

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Traduzione a cura di V Italia (@VItalia_twt)